Perché la stampante 3D fa molto rumore

Tutti i proprietari di una stampante 3D prima o poi si sono ritrovati a fronteggiare un problema molto comune: il rumore. E’ il nemico numero uno per chi tiene la stampante 3D in camera e magari ha la necessità di farla funzionare anche di notte.

Fortunatamente esistono diversi modi per ridurre il rumore emesso dalla stampante 3D, ma prima di tutto dobbiamo capire quali sono i fattori che possono influenzare la rumorosità della stampante.

Fattori che influenzano il rumore

Prima di andare ad agire per ridurre il rumore della stampante, dobbiamo capire qual’è la causa, cosi da poter agire in modo mirato e veloce.

Possiamo suddividere le fonti di inquinamento acustico in due categorie: quella dei rumori prodotti dalla struttura stessa della stampante e quella dei rumori prodotti dall’elettronica.

Cause strutturali

Nella prima categoria troviamo come principale fattore le vibrazioni. Queste sono presenti sopratutto nelle stampanti autocostruite, ma possono trovarsi anche in quelle preassemblate. Consigliamo di agire per prima cosa su di queste, in quanto sono la causa più comune.

Altra fonte di rumore prodotta dalla struttura della stampante sono le barre lisce e filettate sulle quali si muovono i vari componenti della stampante.

Anche le ventole di raffreddamento, se di tipo economico o molto vecchie, possono essere rumorose.

Cause elettroniche

Anche le parti elettroniche producono suoni, che possono anche risultare fastidiosi. La causa principale sono i motori, che emettono il classico suono dell’elettricità.

Anche l’alimentatore, se di scarsa qualità può emettere un fastidioso brusio quando viene richiesta troppa potenza.

Come misurare il rumore

Prima di avviarci nella correzione dei vari problemi che possono rendere la nostra stampante 3D rumorosa, dobbiamo trovare uno strumento efficace che ci permetta di capire in maniera oggettiva quanto rumore sta effettivamente facendo la macchina. Solo con questo strumento possiamo capire se le modifiche apportate sono state veramente efficaci.

Questo strumento si chiama Fonometro, e misura l’intensità sonora. Possiamo comprarne uno (come questo), oppure utilizzare un applicazione gratuita da installare sul nostro smartphone. Noi abbiamo scelto l’applicazione Fonometro per android.

Come ridurre il rumore

Per rendere più silenziosa la stampante 3D dobbiamo capire quali dei fattori elencati precedentemente potrebbero causare il troppo rumore. Vediamo di seguito come risolvere le varie cause singolarmente.

Vibrazioni

Cominciamo dalla causa più frequente di rumore: le vibrazioni. Sono molto comuni nelle stampanti 3D autocostruite, ma possono presentarsi anche nella stampanti acquistate già assemblate e anche in quelle professionali.

Possono essere causate dai dadi che tengono la struttura che si sono allentati o non sono stati stretti abbastanza durante la fase di montaggio, la soluzione è stringerli tutti.

Se il problema persiste, probabilmente il problema risiede nella struttura sulla quale la stampante è appoggiata. Non è necessario cambiare la scrivania, è sufficiente posizionare dei dischetti in gomma sotto la stampante, cosi da attutire le vibrazioni e ridurre il rumore. Se invece la stampante non poggia su dei piedi, potrebbe essere necessario un tappetino anti-vibrazioni, come questo (che dovrà essere ritagliato per le dimensioni della stampante).

In alternativa possiamo agire alla vera fonte. Possiamo posizionare tra gli stepper e la struttura uno ammortizzatore come questo. Il montaggio è semplicissimo. Si fissa l’ammortizzatore allo stepper utilizzando due fori opposti (diagonalmente) grazie alle viti in dotazione. Con i due fori rimasti liberi si fissa lo stepper alla struttura della stampante.

Barre lisce o filettate

Anche le barre lisce e filettate, sulle quali si muovono i vari componenti della stampante, possono causare rumore. La causa può essere la mancata manutenzione ordinaria, per la quale vi rimandiamo all’articolo su come effettuare la manutenzione ordinaria sulla stampante 3D.

Se invece hai già provato a lubrificare i componenti ma la stampante continua comunque a fare rumore, il problema potrebbe essere nell’allineamento delle barre. Questo fattore può essere frequente nelle stampanti autocostruite, ma anche in quelle plug-and-play potrebbe presentarsi sopratutto quando cominciano ad avere una certa età o dopo uno spostamento.

Per risolvere il problema dell’allineamento consulta il manuale per sapere la distanza esatta che deve esserci tra le barre, e procurati una dima adatta. A questo punto regola la distanza e dovresti aver risolto il problema.

Motori stepper

Anche i motori, o stepper, rientrano tra le probabili cause di rumore. Se di scarsa qualità, o se regolati scorrettamente potrebbero causare molto rumore. Per capire se potrebbero essere loro la causa, è sufficiente toccarli dopo qualche ora di stampa: se sono caldi significa che dobbiamo modificare le impostazioni dei driver.

In particolare dobbiamo regolare la vref, ovvero la quantità di corrente che viene fornita al motore. Per fare ciò ti rimandiamo all’articolo su come regolare la vref e quali sono gli errori più comuni.

Se anche questo metodo non funziona probabilmente dovrai agire a livello software. Comincia riducendo la velocità di stampa, una velocità tra 30 e 50mm/s può andare. A tal proposito consulta la guida su come regolare correttamente lo slicer.

Se anche dopo aver ridotto la velocità di stampa il problema non è risolto, dovrai agire sul firmware della stampante, riducendo il valore dell’accelerazione.

Alimentatore

Sebbene sia molto raro, certe volte l’alimentatore della stampante 3D potrebbe emettere un brusio quando la macchina richiede molta energia (per esempio durante la fase iniziale di riscaldamento contemporaneo di piatto e ugello).

Per risolvere questo problema bisogna sostituire l’alimentatore con uno più potente.

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Se seguendo i consigli scritti sopra non riesci comunque a rendere la stampante 3D più silenziosa, probabilmente hai raggiunto il livello minimo di rumore che può garantire. Ma non arrenderti, esiste una soluzione di emergenza.

Dovrai semplicemente costruire una scatola di polistirolo abbastanza grande da contenere la stampante 3D. La usareai come una specie di cupola che garantirà isolamento acustico. Se vuoi, puoi fare un lato in plexiglass invece che polistirolo, cosi da poter vedere cosa accade all’interno.

Ma fai attenzione, il polistirolo è un materiale infiammabile, dovresti inserire un rilevatore di fumo al suo interno, magari che sia anche in grado di scollegare automaticamente la corrente alla stampante.