Il PLA è in assoluto il materiale più utilizzato nella stampa 3D. La sua semplicità di stampa lo rende il preferito tra i principianti, inoltre le sue caratteristiche fisiche lo adattano a quasi qualunque scopo, rendendolo il prescelto anche tra i guru della stampa 3D.
Chimica del PLA
Il PLA (Acido PoliLattico) è una delle poche plastiche di origine vegetale. Infatti viene prodotto a partire dal mais, cosa che gli conferisce una caratteristica molto importante: è biodegradabile e compostabile.
Facciamo un pò di chiarezza su questa ultima affermazione e tranquilliziamo gli animi… non rischierete di vedere il vostro oggetto scomparire, cosi come non scompaiono i sacchetti della spesa biodegradabili (sono fatti dello stesso materiale). Per avviare la decomposizione sono necessarie le condizioni presenti nei reattori di compostaggio (circa 50°C e alto tasso di umidità), quindi potrete tranquillamente stampare il vostro portachiavi.
Non essendo lo scopo ufficiale di questo articolo, non ci soffermeremo più di cosi su questo paragrafo, ma per chi volesse approfondire lasciamo questo link.
Fisica del PLA
Dopo aver studiato un pò di chimica, vediamo come mai il PLA è cosi popolare nella stampa 3D.
Cominciamo col dire che il PLA è semplicissimo da stampare: non necessita di letto riscaldato o ventola di raffreddamento, inoltre ha una temperatura di estrusione bassa che lo rende più semplice da gestire.
Una volta stampato il PLA offre varie caratteristiche che lo rendono il prescelto anche dagli esperti della stampa 3D. Prima caratteristica tra tutte la tendendenza a non deformarsi anche senza letto riscaldato (a differenza dell’ABS per esempio), anche dal punto di vista meccanico offre una buona resistenza alle sollecitazioni.
A causa della sua bassa temperatura di fusione non è adatto a utilizzi che prevedono le alte temperature, ad esempio oggetti che devono stare sotto il sole, in un auto o anche in una lavastoviglie.
Teniamo di conto che le caratteristiche fisiche del PLA (cosi come quelle di qualsiasi altro filamento) sono fortemente influenza da come lo abbiamo conservato, quindi assicurati di conservare correttamente il filamento.
Stampare il PLA
Dopo aver visto la teoria passiamo ad un pò di pratica. Esaminiamo i vari parametri di stampa.
Temperatura di stampa
Come abbiamo detto prima il PLA ha una bassa temperatura di estrusione (in gergo scientifico Temperatura di transizione vetrosa). Possiamo ottenere buoni risultati in termini di qualità restando tra 190°C e 210°C. Io stampo a 194°C, come ho fatto ad arrivare a questa temperatura? Semplice, tutto quello che devi fare è leggere l’articolo su Come capire la temperatura di stampa ideale.
Solitamente si tende a stampare i primi layer ad una temperatura più alta di circa 5°C rispetto a quella che sarà utilizzata in fase di stampa. Così facendo non solo si può ottenere un primo layer perfetto, ma si aumenta anche l’adesione dell’oggetto al piatto di stampa.
Per quanto riguarda il letto riscaldato possiamo affermare che non solo non è necessario, ma anche controproducente. Se volete comunque utilizzarlo consigliamo di impostarlo ad una temperatura di cira 30°C, e comunque non superiore ai 50°C.
Velocità di stampa
Il PLA se adeguatamente raffreddato con una ventola che soffia aria fredda sull’estrusore può essere stampato ad alte velocità senza perdite nella qualità dell’oggetto finale. L’alta velocità aiuta molto nel bridging (stampare uno sbalzo senza utilizzare i supporti) e nelle stampe di grandi dimensioni.
Il nostro consiglio è quello di stampare il PLA ad una velocità di circa 50mm/s, senza andare oltre ai 100mm/s.
Consigli all’acquisto del PLA
Quando si è nuovi nel mondo della stampa 3D, l’acquisto del primo filamento potrebbe essere un vero problema. Cercando su internet troviamo moltissimi venditori diversi, ognuno dei quali presenta il suo filamento come il migliore.
Cominciamo col dire che è inutile fare richieste sui gruppi di Facebook, in quanto saranno sopratutto i venditori a risponderti e ti ritroveresti nel solito problema di prima. Un modo efficace è quello di utilizzare Amazon e basarsi sulle recensioni.
Noi ci siamo trovati bene con la marca BQ, che offre filamenti di qualità ad un prezzo accessibile. Per chi vuole la qualità ad un basso prezzo invece consigliamo TIANSE, dalla quale abbiamo acquistato questo articolo. Altra marca che non abbiamo ancora testato ma che promette bene è il PLA di AmazonBasics, già approdato sul portale italiano.