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Stampare il PETG nel modo migliore

Il PETG spesso viene visto con paura da parte dei neofiti. Forse per il nome un pò particolare, forse per le varie leggende che vi circolano dietro. Ma con questa guida, anche un neofita sarà in grado di stampare il PETG con risultati fenomenali!

Bisogna comunque dire che non dovresti scegliere questo come primo filamento in assoluto, dovresti invece ripiegare sul PLA, per il quale abbiamo scritto una guida.

Chimica del PETG

petg formula chimica Il PETG, o polietilene tereftalato (si, PETG è decisamente un nome più semplice da ricordare), è una resina termoplastica adatta al contatto alimentare (in precedenza abbiamo già parlato della stampa 3d in cucina).

Ha moltissime proprietà interessanti come una buona resistenza chimica e al calore, autoestinguenza, rapidità di stampaggio e buone proprietà elettriche. Inoltre è inodore e idrofobico, due caratteristiche importanti per noi nella stampa 3D.

E’ stato scoperto nel 1941 e ne vengono prodotte oltre 12,3milioni di tonnellate ogni anno (dato del 2006) di cui oltre il 55% vengono utilizzate dalla Cina.

L’utilizzo più comune del PETG è nelle bottiglie di plastica per l’acqua, ma anche per etichette, tubazioni e contenitori vari.

Stampare il PETG

Temperatura

La temperatura di estrusione di questo filamento varia molto in base alla marca. Io ho acquistato il filamento della FFFworld (questo) e ho trovato la temperatura migliore a 237°C.

Se acquisti una marca diversa non disperarti, abbiamo un articolo su come capire la temperatura ottimale di stampa per qualsiasi filamento. Generalmente il PETG viene stampato ad una temperatura che può variare da 230°C a 240°C.

Il piatto riscaldato non è necessario, ma se proprio ci tenete ad utilizzarlo impostatelo a circa 65°C per i primi layer poi spegnetelo.

Raffreddamento

Il PETG non necessita di avere una ventola di raffreddamento tranne in rari casi, ad esempio oggetti molto piccoli che porterebbero a problemi di qualità molto evidenti.

Velocità

Il PETG consente di stampare a velocità elevate rispetto agli altri filamenti speciali, ma senza esagerare. Possiamo prednere 60mm/s come velocità limite, ma la velocità ottimale sarebbe di 40mm/s, con 30mm/s per il primo layer. Per quando riguarda la velocità minima sarebbe bene non andare sotto i 30mm/s.

Consigli di acquisto

Tra i filamenti che mi sento di consigliare c’è quello della FFFworld, economico ma anche di alta qualità: perfetto per un principiante. Unico problema viene venduto in bobine da 250g. Lo puoi acquistare qui.

Se hai intenzione di fare sul serio con questo materiale e ti servono bobine più grandi, puoi prendere quello della SUNLU, che viene venduto in bobine da 1Kg.

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