Il PID (o proportional-integrate-derivate) è il sistema di controllo più utilizzato nell’industria dell’automazione. Anche le nostre stampanti 3D utilizzano questo meccanismo per gestire correttamente la temperatura dell’ugello.
Per un corretto funzionamento della stampante è necessario che i valori di questo PID siano regolati alla perfezione. Un PID regolato correttamente sarà in grado di mantenere la temperatura stabile, che è fondamentale per avere delle stampe di qualità.
Quando regolare il PID
La regolazione del PID non è un’operazione di manutenzione ordinaria. Una volta regolato possiamo considerare che i parametri vadano bene quasi per sempre.
Allora, quando regolare il PID della stampante 3D?
Andrebbe regolato quando si fanno delle modifiche alla stampante. Ad esempio un nuovo ugello, un nuovo gruppo estrusore, una nuova cartuccia riscaldante o termistore. Se hai anche solamente cambiato l’isolamento in kapton potrebbe essere utile una nuova regolazione.
Nel caso del piano di stampa riscaldato invece, dobbiamo effettuare una nuova regolazione nel caso ne montiamo uno nuovo.
Come regolare il PID per l’estrusore
Per fortuna, le nostre stampanti 3D hanno una funzione automatica di regolazione del PID, quindi si tratta semplicemente di avviare questa procedura.
Prima di iniziare però, mettiamoci nelle condizioni ideali. Ovvero accendi alla potenza massima tutte le ventole che hai sulla stampante, anche se non soffiano direttamente sull’ugello o sul gruppo estrusione.
Adesso richiamiamo la funzione automatica di regolazione del PID con il comando M303. Puoi inviare questo comando da repetier host con la stampante connessa, dal pannello Controllo manuale.
Il comando M303 avrà bisogno di alcuni parametri:
- Numero estrusore (se ne hai solamente uno utilizza E0)
- Temperatura di test (scegli una temperatura media tra i materiali che usi più spesso, es. S210)
- Numero di cicli (quante volte sarà fatta questa operazione, es. C8) valori bassi sono poco precisi, mentre valori alti garantiscono più precisione ma richiedono più tempo
Quindi ecco un esempio di come sarà il comando: M303 E0 S210 C8
Una volta inviato, la stampante inizierà la calibrazione che durerà diversi minuti. Terminato il processo automatico, la stampante restituirà i valori di P, I e D calcolati.
Impostiamo le nuove costanti mediante il comando M301 P(val P) I(val I) D(val D). Es: M301 P18.01 I1.33 D56.96
Adesso le costanti sono state impostate correttamente. Quello che dobbiamo fare è salvarle nella EEPROM, cosi rimarranno valide anche alla prossima accensione della stampante.
Per salvare i valori nella EEPROM utilizza il comando M500.
Puoi utilizzare il comando M503 per vedere i valori salvati nella EEPROM e verificare che il salvataggio sia andato a buon fine.
Come regolare il PID per il piatto riscaldato
Anche il piatto riscaldato ha un suo PID di controllo che possiamo (e dobbiamo regolare).
Anche questa volta richiamiamo la funzione automatica di regolazione del PID con il comando M303. Puoi inviare questo comando da repetier host con la stampante connessa, dal pannello Controllo manuale.
Il comando M303 avrà bisogno di alcuni parametri:
- Numero piano riscaldato (utilizza E-1)
- Temperatura di test (scegli una temperatura media tra i materiali che usi più spesso, es. S50)
- Numero di cicli (quante volte sarà fatta questa operazione, es. C8) valori bassi sono poco precisi, mentre valori alti garantiscono più precisione ma richiedono più tempo
Quindi ecco un esempio di come sarà il comando: M303 E-1 S50 C8
Una volta inviato, la stampante inizierà la calibrazione che durerà diversi minuti. Terminato il processo automatico, la stampante restituirà i valori di P, I e D calcolati.
Impostiamo le nuove costanti mediante il comando M304 P(val P) I(val I) D(val D). Es: M304 P18.01 I1.33 D56.96
Adesso le costanti sono state impostate correttamente. Quello che dobbiamo fare è salvarle nella EEPROM, cosi rimarranno valide anche alla prossima accensione della stampante.
Per salvare i valori nella EEPROM utilizza il comando M500.
Puoi utilizzare il comando M503 per vedere i valori salvati nella EEPROM e verificare che il salvataggio sia andato a buon fine.