Lo slicer è un software fondamentale nella stampa 3D. Infatti è colui che si occupa di comunicare alla stampante le istruzioni per creare l’oggetto reale a partire dal modello digitale. Ovviamente esistono moltissimi software diversi, ognuno con le sue caratteristiche. Noi abbiamo deciso di confrontare i 3 più popolari per avere una misura oggettiva di quali sono i migliori slicer gratuiti compatibili con qualsiasi stampante 3D.
Come abbiamo stilato la classifica
Per prima cosa abbiamo scaricato ed installato i 3 slicer proposti nell’articolo. Li abbiamo configurati con le stesse impostazioni (Come impostare correttamente lo slicer), quindi abbiamo proceduto con una valutazione per quando riguarda:
- Semplicità di utilizzo
- Quantità di spazio su disco utilizzato
- Prestazioni (RAM utilizzata)
- Semplicità di aggiungere supporti o altre strutture (brim, raft, etc)
- Velocità dello slicing
- Qualità di stampa
- Varietà linguistica (in particolare presenza o meno di Italiano)
Per ogni parametro è stato assegnato un punteggio da 1 a 3, la somma finale del punteggio riportata in decimi corrisponde al voto finale (griglia di valutazione dettagliata). Il file utilizzato per le analisi è la classica barchetta test 3DBenchy, il materiale utilizzato per il test è il PLA Tianse Nero conservato come specificato qui.
Pagella di ideaMaker
ideaMaker è lo slicer che risulta vincitore di questa classifica anche se di poco. I suoi punti forza sono la leggerezza, sia sull’hard-disk che sulla RAM. Nonostante questo riesce comunque a garantire tempi di slicing rapidi ed una qualità di stampa eccellente.
Purtroppo non offre una grande varietà di supporti, ma quelli che ha riescono a garantire risultati eccellenti e possono essere rimossi con grande facilità. Pecca non molto importante: non è attualmente disponibile in Italiano, ma non preoccupatevi, non ci sono termini particolarmente complicati.
Puoi scaricare gratuitamente ideaMaker dal suo sito ufficiale cliccando qui.
Pagella di Cura
Al secondo posto (anche se con pochissimo scarto) troviamo Cura, il software di slicing ufficiale di Ultimaker. Si caratterizza fin da subito per la sua incredibile semplicità di utilizzo, con una procedura guidata che si apre automaticamente al primo utilizzo. Gli altri suoi punti di forza sono la qualità di stampa, la lingua Italiana (attivabile dalle impostazioni) e la velocità di slicing.
Purtroppo le prestazioni non sono delle migliori, alcuni computer (sopratutto portatili) potrebbero avere dei problemi ad utilizzare questo slicer. Nonostante questo software sia leggero, si rivela comunque estremamente pesante sull’hard-disk occupando molto spazio in più degli altri due esaminati.
I risultati in fase di stampa saranno molto buoni, con qualche difetto nelle superfici e supporti automatici non molto efficaci. Puoi scaricare gratuitamente Ultimaker Cura dal suo sito ufficiale cliccando qui.
Pagella di Slic3r
All’ultimo posto della classifica troviamo Slic3r, il più vecchio e popolare di tutti. Slic3r si presenta con un’interfaccia vecchio stile non molto curata. Non ha la lingua italiana ma nonostante questo può essere utilizzato senza troppe difficoltà. Lo spazio su disco richiesto è buona, ma purtroppo richiede prestazioni troppo elevae per un utilizzo fluido su computer di fascia bassa.
La velocità di slicing è accettabile ma comunque lenta. Così come ideaMaker, anche Slic3r non offre strutture personalizzabili ma solo automatiche. Nella stampa di prova che abbiamo fatto, molte di queste strutture si sono rivelate impossibili da rimuovere, e quelle rimosse hanno scoperto superfici imperfette che le hanno dimostrate di fatto inefficaci.
Puoi scaricare Slic3r dal suo sito ufficiale cliccando qui.
Precisazioni
Tutti i test si sono svolti con impostazioni identiche, il filamento era il solito cosi come la stampante. Purtroppo le valutazioni, cosi come le abilità dello stampatore, sono soggettive. Proprio per questo abbiamo inserito delle immagini così da permettere agli utenti di eseguire una propria valutazione. Nella valutazione non è stato tenuto conto di quelle che sono le condizioni del “caminetto”.
Per osservare i risultati dettagliati che hanno portato alle valutazioni potete consultare la griglia di valutazione. Potresti voler ripetere la valutazione, in tal caso ti consigliamo di leggere anche:
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