La calibrazione della stampante 3D è un aspetto fondamentale. Si tratta di una parte di manutenzione ordinaria che dovresti verificare e correggere periodicamente per avere sempre delle stampe perfette. Ecco perché abbiamo scritto questa guida completa su come calibrare la stampante 3d.
La calibrazione della stampante serve ad assicurarti che ogni movimento sia esattamente come deve essere. Se un motore deve muoversi di 14.5mm deve muoversi effettivamente di quella misura, non di più, e non di meno.
In pratica con una stampante calibrata correttamente, due stampe dello stesso oggetto saranno identiche ed indistinguibili.
In questa guida andremo a vedere come effettuare la calibrazione di:
Cominciamo dalla calibrazione più semplice. Nel caso dell’estrusore andremo a vedere che la quantità di materiale estruso sia effettivamente quella prevista. Prima di iniziare, riscalda l’estrusore ad una temperatura qualsiasi che utilizzeresti durante la stampa. Se l’ugello è freddo la stampante potrebbe inibire il movimento di estrusione.
Con un righello, misura 10Cm di materiale all’ingresso dello spintore e fai un segno con un pennarello. Adesso dal software della stampante estrudi 10Cm di materiale. Il segno che abbiamo fatto sul materiale dovrebbe essere arrivato esattamente in corrispondenza dello spintore.
Se il segno che abbiamo fatto sul materiale non è esattamente in corrispondenza dello spintore, dovremo fare delle correzioni.
Usando il righello, misura la distanza del segno dallo spintore.
Dalle impostazioni della stampante recupera gli step per mm del motore (dalla stampante con display: Menù -> Controllo -> Movimento -> E0 steps/mm).
Avremo bisogno di modificare questo valore in base al risultato di questa formula:
Il risultato di questo calcolo sarà il nuovo valore di step/mm da impostare sulla stampante
Se hai una stampante 3D con display basterà andare nel Menù -> Controllo -> Movimento -> E0 steps/mm. Se vuoi salvare questo valore per non doverlo impostare ad ogni accensione fai Menù -> Controllo -> Salva in EEPROM (non sempre disponibile, vedi anche paragrafo sotto).
Se la tua stampante 3D non ha un display: apri Repetier Host, collega la stampante e vai nel pannello Controllo manuale. Ci sarà una casella di testo per l’invio di comandi GCode alla stampante. Inviamo il comando “M92 E” seguito dal valore che devi impostare (es. M92 E97.7). Per salvare il valore basterà inviare il comando M500.
Adesso che l’estrusore è calibrato correttamente, utilizziamo un metodo molto simile per calibrare anche gli assi X e Y. Ricorda di lasciare raffreddare l’ugello prima di continuare.
Fai l’homing dall’asse Z cosi da portare l’ugello vicino al piatto di stampa.
Posiziona del nastro adesivo sul piano e fai un segno con un pennarello. Prendi il righello e fai un secondo segno distante esattamente 10Cm e che sia allineato al primo segno.
Posiziona l’ugello in corrispondenza del primo segno (puoi farlo anche a mano), poi dal sofware della stampante o da repetier host muovi l’asse X di 100mm. Adesso misura la distanza dell’ugello dal segno che avevi fatto. Puoi fare un segno nel punto dove si trova l’ugello, quindi rimuovere il piatto di stampa e misurare con precisione la distanza. E’ importante effettuare misurazioni molto precise.
Ripeti il procedimento anche per l’asse Y.
In caso di errore dobbiamo procedere come prima a correggere i valori dei motori. Useremo la stessa formula di prima:
e hai una stampante 3D con display basterà andare nel Menù -> Controllo -> Movimento -> X steps/mm e Y steps/mm. Se vuoi salvare questo valore per non doverlo impostare ad ogni accensione fai Menù -> Controllo -> Salva in EEPROM (non sempre disponibile, vedi anche paragrafo sotto).
Se la tua stampante 3D non ha un display: apri Repetier Host, collega la stampante e vai nel pannello Controllo manuale. Ci sarà una casella di testo per l’invio di comandi GCode alla stampante. Inviamo il comando M92 Xpassi Ypassi (es. M92 X81.1 Y78.9) . Per salvare il valore basterà inviare il comando M500.
Per calibrare l’asse Z useremo una procedura diversa dalle precedenti ma che si basa comunque sul misurare la distanza effettiva e compararla con quella prevista.
Fai l’home dall’asse Z e posiziona l’estrusore nella parte centrale del piano di stampa. Adesso prendi un punto di riferimento sul blocco estrusore (o su l’asse X se si muovono assieme) e posiziona un righello in verticale dietro questo punto.
Dal software della stampante o da repetier host, muovi l’asse Z verso l’alto di 5Cm (o di 10Cm se la tua stampante è abbastanza grande). Terminato il movimento leggi la misura sul righello. Sottrai il nuovo valore con quello precedente cosi da ottenere la distanza effettiva percorsa, che è il valore di cui avremo bisogno adesso.
In caso di errore dobbiamo procedere come prima a correggere i valori dei motori. Useremo la stessa formula di prima:
e hai una stampante 3D con display basterà andare nel Menù -> Controllo -> Movimento -> Z steps/mm. Se vuoi salvare questo valore per non doverlo impostare ad ogni accensione fai Menù -> Controllo -> Salva in EEPROM (non sempre disponibile, vedi anche paragrafo sotto).
Se la tua stampante 3D non ha un display: apri Repetier Host, collega la stampante e vai nel pannello Controllo manuale. Ci sarà una casella di testo per l’invio di comandi GCode alla stampante. Inviamo il comando M92 Z seguito dal numero di passi che vuoi impostare (es. M92 Z4000.0) . Per salvare il valore basterà inviare il comando M500.
Anche il piatto di stampa deve essere calibrato bene, altrimenti è inutile aver perso del tempo dietro a tutti gli altri valori. Per fortuna è una delle operazioni più semplici in assoluto e possiamo effettuarla tranquillamente prima di ogni stampa.
Procurati uno spessore (ad esempio un biglietto da visita) e posizionalo tra l’ugello ed il piatto di stampa.
Utilizza le viti di regolazione del piatto per alzarlo o abbassarlo fino a quando lo spessore viene trattenuto con un leggero attrito.
Ripeti questa operazione in molti punti del piano.
La regolazione del piatto di stampa è un’operazione importantissima, al punto che abbiamo dedicato un intero articolo (come livellare il piatto di stampa) su come eseguirla correttamente.
Questo è un parametro che non controlla mai nessuno. Si tratta del PID di regolazione della temperatura della stampante. Abbiamo spiegato bene il suo funzionamento e la sua importanza (oltre a come regolarlo passo passo) in un articolo dedicato: PID temperatura: guida completa.
Comunque ecco un breve riassunto:
Scopri come smontare correttamente il piatto di stampa 3D, prendere le misure e preparare la…
Se hai mai cercato un modo per alleggerire i tuoi pezzi stampati senza rinunciare alla…
Negli ultimi mesi, il settore della stampa 3D sta assistendo a tensioni sempre maggiori tra…
Il famoso modello 3DBenchy, noto come benchmark universale per testare le capacità delle stampanti 3D,…
La stampa 3D, nata come una tecnologia di nicchia, si è rapidamente evoluta in uno…
La stampa 3D sta rivoluzionando il settore manifatturiero, offrendo soluzioni rapide eflessibili per la creazione…
View Comments
Descrizione accurata e intuitiva, grazie.